Recensione: Chanel

Capelli turchini alla Billie Eilish, mani di fata che toccano sia il piano che la chitarra da professionista veterana e occhi grandi cerulei che si emozionano a sentir parlare di Ed Sheeran.

Un pot pourri che a dispetto delle apparenze raffigura un'unica persona, ovvero Elisa Coclite, in arte Casadilego.

In un momento in cui l'attuale pandemia ha rallentato se non addirittura arrestato l’intrattenimento in Italia, ci sono trasmissioni come ad esempio i talent show che continuano il loro percorso regalando agli spettatori e ai loro partecipanti grandi emozioni.

Infatti, l'audizione di Casadilego è stata una enorme emozione che ha catapultato sia i giudici sia il pubblico a casa in un'altra dimensione. La sua voce non è classificabile, difficilmente replicabile, e questo è una fortuna perché vuol dire che è del tutto autentica e originale.

Da fan del papà (Massimiliano Coclite) posso solo dire che dalla formazione classica di elevato livello, può solo nascere una stella. Un pò come un campione di calcio che oltre al dono del tiro giusto ha anche il pregio di essere figlio di un grande giocatore o di un allenatore fortissimo. Il DNA ti aiuta, ma ciò che fa la differenza è ciò che hai respirato in casa fin da bambino. Nel caso di Elisa, beh, si può dire che ha avuto la fortuna non solo di nascere estremamente talentuosa, ma anche di avere una guida d'eccellenza.

Il primo inedito “Vittoria” eseguito sul palcoscenico è già un successo e in una settimana ha superato le 700.000 visualizzazioni. Che altro dire se non che facciamo il tifo per questa diciassettenne abruzzese. Siamo già suoi fan. 

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