Sede: Palermo, Palazzo Reale

Periodo: 19 Marzo – 18 Settembre 2016

Curatore: Sandro Parmiggiani

Recensione: Marypollon

Io sono un grande artista

ma la gente non mi comprende,

ma un giorno i miei quadri costeranno tanti soldi...

ed allora tutti capiranno chi veramente era Antonio Ligabue.

Sono legata dall'infanzia a questo pittore, caro a mia mamma, che usava l'arte come arma per uccidere la follia.

Pensavo tutti lo conoscessero, non è cosi (ancora una volta e sempre - grazie mamma e papà)

La mostra - come dicevamo-  si trova a Palazzo dei Normanni a Palermo, fino al prossimo 18 settembre, e punta a ricostruire il percorso esistenziale (come si sa molto molto tormentato dall'infanzia) ed artistico di questo artista di Gualtieri, molto spesso definito come naif.

Presenti 60 opere circa, tra cui inediti con rappresentazioni di leopardi, altri misteriosi, volti delle foreste, il regno solitario ....dell'assurdo.

Ovviamente presenti autoritratti e bronzi di animali feroci.

Merita assolutamente di essere vista e conosciuta la sua opera,

la descrizione migliore dell'arte come terapia per liberarsi dai fantasmi mentali prodotti dalla malinconia e dal male di vivere.

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