LA FEBBRE DEL SABATO SERA - IL MUSICAL
Regista: Claudio Insegno
Coreografia: Valeriano Longoni
Testi: Nick Cohn
Produzione: Italia
Anno: 2016
Attori: Giuseppe Verzicco, Anna Foria, Giada D’Auria, Luca Spadaro
Recensione: Marypollon
Il nostro giudizio: OTTIMO
IT'S ALRIGHT, IT'S OK, WE'LL LIVE TO SEE ANOTHER DAY
FEEL THE CITY BREAKING AND EVERYBODY SHAKING AND WE'RE STAYING ALIVE
STAYING ALIVE
Al Teatro Nuovo di San Babila dal 9 dicembre fino al 20 gennaio vengono celebrati i quarant'anni di Saturday Night Fever, pellicola di grande successo del 1977, con un giovane John Travolta nei panni del rampante Tony Manero.
A partire da fine gennaio lo spettacolo lascerà Milano e girerà per tutta Italia.
Molti i temi per me interessanti/cari:
- la periferia di NY ed il sogno di un giovane italoamericano - Tony appunto - di vivere a Manhattan, sognando di farlo attraverso il ballo, un linguaggio non studiato accademicamente, ma a lui più conosciuto.
- la personalità del protagonista, che ha quella luce che attira lo sguardo verso di lui, nonostante la famiglia lo consideri la pecora nera rispetto al fratello.
- Stephanie Mangano: la protagonista femminile, la voglia di emarginarsi e gli amici che la aiutano a farlo, ma che lei sfrutta, come sfrutta Tony solo per vincere la gara di ballo.
La produzione è completamente italiana, a interpretare il ruolo che portò Travolta al successo cinematografico sarà il trentenne Giuseppe Verzicco, scelto da una commissione internazionale composta dai produttori americani di Theatrical Rights e dal team creativo italiano presieduto dal regista Claudio Insegno, che per il musical italiano ha previsto un concept vicino alla versione cinematografica di John Badham.
Con Verzicco sul palco Anna Foria nei panni di Stephanie Mangano, Giada D’Auria (Annette), Luca Spadaro (Bobby C) e tutto il gruppo de “I Baroni” con Samuele Cavallo (Joey), David Negletto (Double J.) e Francesco Lappano (Gus). In più i genitori di Tony Manero, Flo e Frank, nei panni di Alessandra Sarno e Gaetano Ingala, e gli indimenticabili DJ Monty (Gianluca Sticotti) e Candy (Giovanna D’Angi).
Le canzoni originali dei Bee Gees e altre come “Symphonie No 5”, “More than a woman” e la celebre “Disco Inferno” vengono riprodotte da un’orchestra di otto maestri, diretta da Massimo Carrieri, i testi sono riaggiangiati in una chiave POP e SOUL; alla fine dello spettacolo tutti si alzeranno in piedi e balleranno come se non ci fosse uin domani.
La colonna sonora, le scenografie e l'esecuzione dei passi di danza sono assolutamente perfette ed indimenticabili.